Silvia Gatti

Silvia Gatti, nata a Torino il 5 agosto 1965, è una figura di spicco nel panorama della danza e del teatro-danza italiano. Il suo percorso artistico inizia con la danza classica, per poi evolversi progressivamente verso la danza contemporanea e il teatro-danza, esplorando e integrando diverse forme espressive.

Nel 1980, Silvia entra a far parte del “Gruppo Danza di Torino” sotto la direzione di Sara Acquarone, dove danza fino al 1988. La sua carriera continua nella compagnia “Sutki” diretta da Anna Sagna, dove, dal 1989 al 1995, partecipa a numerose tournée in Europa e oltre, consolidando la sua fama di interprete versatile e di talento.

Il suo impegno nell’educazione e nell’alta formazione coreutica inizia nel 1994, quando conduce corsi di aggiornamento per insegnanti nell’ambito del progetto “Caledoscopio” del Comune di Torino. Negli anni 1996 e 1997, collabora con il “Gruppo della Rocca” per sviluppare progetti che esplorano il rapporto tra teatro e persone con disabilità, culminando in performance inclusive e innovative.

Nel 1997, Silvia lavora come docente specializzata in espressione corporea nel progetto “Tespi” (IRSAE), dimostrando una dedizione particolare alla formazione artistica. La sua carriera prosegue con impegni prestigiosi nelle ultime stagioni teatrali, sia come danzatrice in produzioni del Teatro alla Scala di Milano e della Fondazione Arena di Verona, sia come coreografa in diverse produzioni dell’Opera di Zagabria.

A partire dagli anni 2000, Silvia firma le coreografie e assiste alla regia in opere come “L’occasione fa il ladro”, “The Little Sweep”, “La serva padrona”, “Rigoletto”, “I Capuleti e i Montecchi”, “Cenerentola” e “La sonnambula”, lavorando in teatri prestigiosi come la Scala di Milano e i teatri d’opera di Torino, Genova, Ginevra e Zagabria. Ha inoltre curato le coreografie per la zarzuela “Luisa Fernanda” alla Scala di Milano in una produzione con Placido Domingo.

Dal 2005, Silvia collabora con il Centro di Produzione della RAI di Torino, contribuendo come coreografa a programmi noti come L’Albero Azzurro, Melevisione, Gran Concerto e Music Planet. È anche docente al Summer Camp Moncalvo in Danza – Orsolina 28 e negli stages estivi di Ormea in Danza. Inoltre, ricopre il ruolo di Direttrice Artistica del Teatro Vecchio Mercato. Dal 2008, è docente di Arte Scenica presso l’Accademia della Voce di Torino, diretta dal M° Franca Mattiucci.

Dal 2008, Silvia è Direttrice dell’Accademia di Danza e Teatro Magdeleine G., istituzione che sotto la sua guida ha ottenuto numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali dal 2014. Dal 2019, l’Accademia è parte della Formazione e Co-Progettazione organizzata dalla Fondazione Piemonte dal Vivo presso la Lavanderia a Vapore, consolidando la sua reputazione come centro di eccellenza.

Nel 2020, Silvia Gatti ha conseguito il titolo di tecnico nella docenza delle discipline coreutiche con il massimo dei voti, dimostrando ulteriormente la sua eccellenza accademica e professionale. Nello stesso anno, è diventata membro del Consiglio Internazionale della Danza (CID) dell’UNESCO.

Dal 2022, è co-responsabile e coreografa per la rete degli ecomusei astigiani “Macchina magnifica”. Ha curato le coreografie per l’opera “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti, in scena presso il Festival del teatro di Erl in Austria, dove ha anche ricoperto il ruolo di aiuto regista. La stessa opera è stata poi messa in scena per l’Opera Studio di Lussemburgo.

La carriera di Silvia Gatti è caratterizzata da una passione inarrestabile per la danza e il teatro, una dedizione all’insegnamento e un impegno costante nell’inclusività e nella sperimentazione artistica. La sua influenza e il suo contributo nel campo della danza contemporanea e dell’alta formazione coreutica sono inestimabili, rendendola una figura centrale e ispiratrice nel panorama artistico italiano.

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